mercoledì 22 giugno 2011

Vecchi cortili



Sono due giorni che volutamente percorro quasi 2 km a piedi per raggiungere l'ufficio, ma la mia eco-sostenibilità non durerà per molto...domani saggiamente mi rimetterò in macchina, felice di aver assecondato seppur per poco il mio desiderio di contrastare la noiosa routine.


E' incredibile come talvolta piccoli e insignificanti atti di coraggio, possano restituire un piacevole "inaspettato".

Non credo di aver mai camminato per la stessa strada in occasioni diverse infatti ai miei occhi tutto è risultato sconosciuto; eppure vivo da qualche decennio nel mio paese e devo dire che è stato bellissimo riscoprirne un pezzo di memoria ancora pregnante di odori e di sapori, ovvero un meraviglioso "vecchio cortile". 

Il colore caldo dei muri, le piante, il selciato, le ringhiere e i lampioncini hanno reso poetica la mia visione ed inevitabilmente ho fatto un tuffo nei ricordi d'infanzia di mia madre.
Lei mi racconta spesso di un mondo scarno ma autentico, vissuto a sgranare fagioli e granoturco, ad infornare pane, a giocare con i cerchi delle botti, a pigiare l'uva, a raccontarsi fino a sera inoltrata, a piangere e a ridere.
Tutto, condiviso svisceratamente da tutti. 


Chissà, come sarebbe stata la mia vita a quei tempi...non saprei, ma so che talvolta basta eleggere la semplicità per regalarsi un'emozione!





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